D. Il mutamento di natura e funzione dell’assegno divorzile costituisce ex se giustificato motivo valutabile ai fini della sua revisione?

D. Il mutamento di natura e funzione dell’assegno divorzile costituisce ex se giustificato motivo valutabile ai fini della sua revisione?

R. Il mutamento sopravvenuto delle condizioni patrimoniali delle parti attiene agli elementi di fatto ed è necessario, a monte, che esso sia accertato dal giudice perché possa procedersi al giudizio di revisione dell’assegno divorzile, da rendersi alla luce dei rinnovati principi giurisprudenziali. Pur considerando l’ampiezza della formula adottata dal legislatore, consentire l’accesso al rimedio della revisione dando alla formula dei “giustificati motivi” un significato che si riferisca alla sopravvenienza di tutti quei motivi che possono far sorgere l’interesse ad agire per il mutamento, tra i quali anche una diversa interpretazione avallata dal diritto vivente giurisprudenziale, non pare opzione esegetica percorribile, in quanto non considera che l’interpretazione giurisprudenziale costituisce una chiave di lettura dei dati di fatto rilevanti per il diritto e non li produce essa stessa, né nel mondo fenomenico, né quale fonte normativa.  

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 1119/20; depositata il 20 gennaio)

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta

Lo sfogo online configura il reato di diffamazione?

Lo sfogo online configura il reato di diffamazione?

E’ colpevole di diffamazione aggravata il cittadino che si sfoga su Facebook accusando innanzitutto il vicesindaco del suo paese di avere intascato i soldi provenienti dal gettito fiscale a carico della comunità. Impossibile parlare di critica eccessiva. Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 628/2020, depositata il 10 gennaio.

Il caso. Un cittadino condivideva su FacebooK alcuni messaggi con cui venivano posti sotto accusa il vicesindaco e i componenti della giunta comunale. A loro veniva rivolto l’epiteto di “imbroglioni”, poiché, secondo l’autore degli scritti, avevano «intascato il denaro oggetto di ‘prelievo forzoso’ a carico dei cittadini». Per il vicesindaco era evidente che lo scritto presente on line era offensivo.

Dello stesso avviso erano sia i Giudici di primo grado che quelli di secondo grado che ritenevano il cittadino colpevole del reato di diffamazione aggravata, in quanto veniva ritenuto inequivocabile il contenuto delle frasi postate su Facebook, cioè «l’insinuazione» che l’amministratore comunale avesse intascato «le somme oggetto di prelievo fiscale» a carico della comunità del paese.

Avverso tale sentenza l’imputato proponeva ricorso per cassazione con tre motivi di doglianza. Il primo motiva veniva ritenuto infondato poiché la Corte territoriale aveva ritenuto che il contenuto dei messaggi “postati” dall’imputato avesse rivelato la volontà di muovere non tanto un’aspra critica all’operato degli amministratori comunali, bensì quella di accusarli di essersi appropriati di danaro pubblico, insinuando che gli stessi si fossero “intascati” risorse provenienti dal prelievo fiscale. In tal senso la sentenza aveva, dunque, escluso la stessa configurabilità dell’esimente di cui all’art. 51 c.p., sostanzialmente negando la sussistenza della veridicità del fatto posto alla base dell’invocato esercizio del diritto di critica. Tali conclusioni non apparivano censurabili trovando effettivo riscontro nel tenore testuale dei messaggi incriminati, che non contenevano alcun esplicito od implicito riferimento al significato che invece gli avesse attribuito il ricorrente, le cui obiezioni sul punto risultavano, dunque, meramente congetturali e comunque versate in fatto. Quanto al dolo del reato, trattasi di profilo in riferimento al quale non erano stati esplicitati in maniera specifica con i motivi d’appello le ragioni in fatto e in diritto a sostegno dell’affermata sua insussistenza. Quanto alle doglianze proposte con il secondo motivo, gli Ermellini evidenziavano che, non solo in maniera del tutto generica era stata prospettata nel giudizio d’appello la ricorrenza della causa di non punibilità di cui all’art. 131-bis c.p., ma che altrettanto generiche risultavano le censure svolte in proposito con il ricorso. Il ricorrente, infatti, non aveva tenuto conto di come la Corte avesse implicitamente escluso la particolare tenuità del fatto laddove aveva motivatamente valutato la sua intrinseca gravità sottolineando la natura al limite del calunnioso delle accuse lanciate dall’imputato, nonché apprezzato negativamente la loro reiterazione. Apparato giustificativo con il quale il ricorso non si era in alcun modo confrontato, mentre in proposito andava ribadito che, con riguardo alla citata esimente, la motivazione poteva risultare anche implicitamente dall’argomentazione con la quale il giudice d’appello avesse considerato gli indici di gravità oggettiva del reato e il grado di colpevolezza dell’imputato. Venivano accolte, invece, le censure svolte con il terzo motivo e, pertanto, cancellato l’obbligo di risarcire il vicesindaco perché ritenuta tardiva la sua costituzione quale parte civile. Secondo la Suprema Corte, come era stato condivisibilmente evidenziato da una parte della giurisprudenza di legittimità, risultava chiaramente che la costituzione di parte civile doveva avvenire, a pena di decadenza, fino a che non fossero compiuti gli adempimenti relativi alla regolare costituzione delle parti. Era in tale fase, infatti, che bisognava stabilire quali fossero le parti “legittimate” a stare in giudizio. Se ne deduceva che, come affermato dai più recenti arresti del Supremo Collegio, “la costituzione di parte civile deve avvenire, a pena di decadenza, fino a che non siano stati compiuti gli adempimenti relativi alla regolare costituzione delle parti, e non fino al diverso termine coincidente con l’apertura del dibattimento, come ritenuto da entrambi i giudici del merito nel caso di specie”. Doveva, pertanto, escludersi che la costituzione di parte civile potesse avvenire in coincidenza con l’apertura del dibattimento ovvero prima dell’apertura del dibattimento, ma dopo che si fossero esauriti gli adempimenti relativi alla regolare costituzione delle parti.

Per tali motivi la Corte di Cassazione annullava senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente alle statuizioni civili, che revocava e rigettava nel resto il ricorso.

Avv. Anna Maria Cupolillo Staff Giuridico Avvocato Express

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta

D. Processo interrotto per morte della parte: il termine per la notifica della riassunzione agli eredi è soggetto a sospensione?

D. Processo interrotto per morte della parte: il termine per la notifica della riassunzione agli eredi è soggetto a sospensione?

R. Il termine di un anno entro il quale il processo interrotto per morte della parte può essere riassunto, a norma dell’art. 303, comma 2, c.p.c., con atto notificato collettivamente ed impersonalmente agli eredi nell’ultimo domicilio del defunto è un termine di natura processuale, soggetto all’ordinaria sospensione feriale dei termini processuali.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 138/20; depositata l’8 gennaio)

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta

D. Facebook può inibire l’account a cuor leggero anche se viene ipotizzata una violazione degli standard?

D. Facebook può inibire l’account a cuor leggero anche se viene ipotizzata una violazione degli standard?

R. Per Jeremy Rifkin l’attuale epoca storica può essere definita come l’era dell’accesso: inevitabile che il ruolo dei social media e meglio ancora il rapporto tra il social e l’utente non possa essere inquadrato soltanto facendo ricorso agli schemi di un contratto privatistico qualsiasi.  

(Tribunale di Roma, sez. Impresa, ordinanza depositata il 12 dicembre 2019)

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta

D. Va condannata chi attraversa col rosso e si scontra con un motociclo?

D. Va condannata chi attraversa col rosso e si scontra con un motociclo?

R. Accertata in via definitiva la responsabilità di una ragazza, colpevole di un attraversamento pedonale imprudente che ha provocato l’impatto con un motociclo e la caduta del conducente. Le lesioni riportate dall’uomo in sella al mezzo sono addebitabili all’azzardo compiuto dalla ragazza.  

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 140/20; depositata il 7 gennaio)

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta

D. Rivalsa IVA: il privilegio accordato ai “professionisti” è incostituzionale?

D. Rivalsa IVA: il privilegio accordato ai “professionisti” è incostituzionale?

R. L’estensione del privilegio mobiliare al credito di rivalsa IVA, benché testualmente collocata a fianco della sola categoria dei “professionisti”, non può avere l’effetto di determinare un’ingiustificata distinzione tra “professionisti” ed “ogni altro prestatore d’opera”, intellettuale o no: in base ad un’interpretazione costituzionalmente orientata, tutti beneficiano della stessa estensione del privilegio.  

(Corte Costituzionale, sentenza n. 1/20; depositata il 3 gennaio)

Entra in chat e con solo 15 euro in un click troverai l’avvocato specializzato e la soluzione!Problem-Click-Chat: Solution!ENTRA IN CHAT CON UN NOSTRO AVVOCATO 

img chat

praticante-donna-509-jpg


Gentile utente, per la  redazione di una lettera e/o diffida stragiudiziale e/o atto a cura di uno dei nostri Avvocati specializzati il costo è pari ad Euro 50,00 (cinquanta/00 cent.). IVA e CPA comprese 

Se ha un conto PayPal basta cliccare su questo link:

paypal_paga_adesso

Oppure a mezzo bonifico on line su:

IBAN:

IT11W3608105138285869985872

Intestato a: Luigi CIAMBRONE

Il servizio deve richiedersi e si svolge  a mezzo mail a info@avvocatoexpress.it

Una volta registrato il pagamento (deve inviarci distinta di versamento se ha pagato tramite bonifico) Avvocato Express invierà mail in cui chiederá chiarimenti per redigere l’assistenza scritta (lettera, diffida ecc.). Sempre tramite mail (entro e non oltre 3 ore dalla mail/registrazione del pagamento salvo particolare complessità ) l’utente riceverà la nota legale scritta in formato word da utilizzare nel suo caso. L’utente potrà, poi, richiedere chiarimenti sino a tre mail di colloquio comprese nell’assistenza.

Attendiamo la sua ricevuta di pagamento, se ha pagato tramite bonifico, per perfezionare l’incarico.

Se ha pagato, invece, con PayPal appena il pagamento verrà registrato dal nostro Settore Contabilità riceverà mail da uno dei nostri Avvocati specializzati.

Cordialmente

AvvExpress Team, assistenza scritta