D. In Italia le cause durano più anni perchè gli italiani sono i più litigiosi fra gli europei?
R. Per Barbuto, Presidente della Corte d’Appello di Torino ora responsabile dell’organizzazione degli uffici del Ministero di Giustizia, “”non è vero che la crisi della giustizia civile dipende dalla litigiosità degli italiani. L’indice di litigiosità Cepej (numero di cause civili per 100 mila abitanti), colloca l’Italia allo stesso livello della Francia (2.613 cause), e di poco sopra la media europea (2.602), mentre ben 18 Paesi hanno un tasso di litigiosità superiore al nostro. Anche la mancanza di risorse come causa principali delle performance peggiori «è priva di riscontri univoci». Il problema vero, semmai, è l’insufficiente preparazione manageriale dei capi dei tribunali: sono loro che non sanno organizzare in modo efficiente il lavoro dei magistrati e dei cancellieri alle loro dipendenze””. Ricordiamo che il Presidente Barbuto è stato l’Autore del c.d. “metodo Bruxelles”, collaborando con il COA di Torino, portó a ridurre drasticamente la durata dei giudizi. Sostanzialmente si assegnó un bollino colorato che stabiliva una corsia preferenziale per le cause più vecchie. Risultati raggiunti con una migliore riorganizzazione di uomini e mezzi senza attingere a nuove risorse. Abbiamo avuto il piacere di discutere personalmente con il Presidente Barbuto del sistema “Bruxelles”, a margine e anche dopo un convegno tenutosi in Calabria ove era illustre Relatore, e le sue dichiarazioni ci auguriamo possano essere di stimolo ai dirigenti degli Uffici Giudiziari. Ricordiamo che uno dei motivi per cui non s’investe nel nostro Paese è quello della eccessiva durata dei giudizi civili!
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