Da settimane abbiamo condiviso, con i nostri utenti, l’iniziativa della consulenza professionale gratuita dalle 16:00′ alle 18:00′.

Il mercato del lavoro cambia, il nostro lavoro di assistenza legale si sposta sempre più sul web e dobbiamo essere pronti a raccogliere questa sfida.

Diversi Colleghi, non iscritti al Network, faticano ad accettare questo modo nuovo di lavorare e intendere il ruolo dell’Avvocato da Cicerone al legale 4.0. Per tale motivo il nostro Fondatore e CEO, l’Avv. Luigi Ciambrone, ha deciso di indirizzare una “lettera aperta” a tutti coloro che ancora non colgono il cambiamento post Covid-19.

“Lettera aperta a tutti gli Avvocati e ai consulenti forensi: un post della nostra società, di recente pubblicato, ha suscitato molto scalpore ed interazione a favore e/o contro la consulenza legale sul web. Desidero, quindi, intervenire personalmente cercando di contribuire a chiarire alcuni aspetti ai Colleghi Avvocati.
Il target della nostra Piattaforma (15 euro per 15 minuti oltre i 50 euro per l’assistenza scritta) è composto da quegli utenti che richiedono un legittimo parere per poi potersi utilmente orientare nella scelta del proprio avvocato o patrocinatore e soprattutto per decidere come tutelare i propri diritti. Molti dei pareri (di pronta soluzione giuridica) resi dal nostro Network di Avvocati possono risolvere dubbi e comportamenti del cittadino. È evidente che una consulenza come la nostra serve soprattutto ad orientare e non è certo sostitutiva dell’ attività “classica” dell’avvocato. Quanti consigli da tre, cinque o al massimo 15 minuti gli avvocati hanno dato ad amici, conoscenti o anche clienti…poi si sono pagati? Sicuramente no, ecco è questa fascia di mercato che le consulenze legali on line coprono. Non si toglie nulla ma si crea un valore. Il problema è che molti colleghi non hanno compreso il target. Noi non sviliamo la professione ma le diamo dignità in una fascia di mercato scoperta o che si presta, di solito, gratuitamente. Copriamo una fascia di utenti che prima si accontentavano di una mera ricerca sui principali motori del web. Insomma senza andare dal medico si accontentavano di leggere gli effetti collaterali sul bugiardino dei medicinali. L’innovazione, che ci ha portato a rappresentare l’Italia a Berlino in SES 2016 come migliore startup del settore, della consulenza legale on line sta nel mezzo da noi usato. Con tre click l’utente, senza spostarsi, trova il professionista e la risposta in tempo reale ovviamente a un costo equo. In USA le consulenze legali on line le fanno da 30 anni e fatturano milioni di dollari. Le consulenze d’impresa si fanno oggi anche su Amazon (1.500/1.800 $) e ci siamo pure noi con i nostri esperti tra i 21 studi legali che ne fanno parte (di cui tre in lingua italiana). Oggi si discute sempre più e necessariamente di web marketing per gli studi legali, smart working ecc. Oggi la pandemia ha fatto comprendere, sopratutto al mondo giustizia, che si può e si deve sempre più lavorare on line in un concetto non di smaterializzazione della figura dell’avvocato ma delle procedure e dei mezzi che è cosa diversa. La nostra startup occupa molti collaboratori ed è quotata dal mercato oltre 10 milioni di euro con un trend in crescita a testimonianza che abbiamo anticipato il futuro che ora deve essere uniformemente distribuito. Comprendiamo il timore di molti Colleghi, ancorati alcuni a posizione di rendita, di perdere fette di mercato e di lavoro ma non è così. Bisogna sapere che 1 milione (si 1 milione) di utenti ogni mese (si ogni mese) cerca su Google risposte a quesiti giuridici. Noi cerchiamo di prendere una fetta di questi utenti e gli diamo una risposta qualificata e certificata. Sottraiamo a Google non ai Colleghi! La figura dell’Avvocato non può rimanere immobile ed immutata nel tempo, deve adeguarsi ad una visione dinamica perché stiamo vivendo una seconda “rivoluzione industriale”. Si ritiene, erroneamente, che l’offerta di servizi legali on-line possa essere un mezzo per attirare clienti o per far sì che clienti potenziali od attuali conferiscano un maggior numero di incarichi professionali. Tale visione è errata in quanto vi è accaparramento di clientela solo quando si adottano mezzi illeciti (sconti promozionali, uso di intermediatori pagati, promesse di vantaggi particolari ed estranei al mandato), che difficilmente sono rintracciabili nella fruizione e messa a disposizione di un canale di comunicazione. La consulenza legale on line è una opportunità per tutti ma bisogna saperla cogliere, proprio come hanno fatto tutti quei colleghi che hanno aderito, in varie modalità, al nostro Network. Ci auguriamo di essere stati chiari e di aver contribuito a far comprendere i meccanismi di target e di mercato che governano la consulenza legale on line. Chi non coglie questa opportunità rimane inesorabilmente indietro.
Avanti tutta ognuno secondo le proprie possibilità ed attitudini! “

Avv. Luigi Ciambrone, CEO e Fondatore della Piattaforma www.avvocatoexpress.it

AVVERTENZA: In questo periodo il flusso d’iscrizione degli Avvocati è aumentato del 30% a causa dell’accelerazione delle modalità smart working dovute al particolare momento storico che stiamo vivendo. Comunichiamo ai Colleghi, per come già fatto con gli avvisi pubblicati in altre pagine delle Piattaforma, che al termine della procedura (dopo aver inserito i propri dati nella procedura guidata) non potranno effettuare concretamente il Login sino allo sblocco della messa on line dei Colleghi neo iscritti. Comunque l’iscrizione, in stand by, costituirà diritto prioritario alla successiva validazione on line che verrà comunicata via mail dallo staff informatico. Continuate ad iscrivervi per poter lavorare con noi!

Il parere del giurista

Proviamo, dunque, a fare chiarezza sul quadro normativo e sulle previsioni già contenute nel codice penale. Abbiamo chiesto un parere sul tema ad uno maggiori penalisti calabresi, specializzato anche in altri settori del diritto come il lavoro ed penale-amministrativo, per avere un quadro il più chiaro possibile dal punto di vista del diritto.

Quale, infatti, il reato che si configura per chi, positivo al Coronavirus, non adempie all’obbligo di quarantena? E cosa succede quando una persona, consapevole di essere positivo, seppur asintomatico, intrattiene rapporti sociali?

«La questione – ci spiega l’avvocato Luigi Ciambrone del foro di Catanzaro – è estremamente delicata e richiede un approccio che tenga il più possibile conto delle specificità di ogni caso e di ogni relazione. Tuttavia, ravvedo un elevato grado di pericolosità sociale nel comportamento di chi consapevolmente assuma il rischio di trasmettere il virus e dobbiamo chiarire che nel nostro ordinamento tale condotta può integrare il reato di lesioni gravissime, sanzionato dagli articoli 582 e 583 del Codice penale con una pena sino a 7 anni di reclusione.

Perchè si realizzi una condotta penalmente rilevante – sottolinea però l’avvocato Ciambrone – è necessario che la persona, come nel caso di chi era infetto da Hiv/Aids, sia consapevole del proprio stato, avendo ricevuto una diagnosi di positività. Perchè si possa ravvisare una responsabilità penale non è indispensabile la sussistenza di una specifica volontà di trasmettere l’infezione, essendo sufficiente che il soggetto sia consapevole del rischio che dalla propria condotta derivi il contagio nei rapporti sociali. Dopo la pubblicazione del decreto del governo, molti hanno sollecitato la previsione di sanzioni. In realtà le sanzioni ci sono già, basta solo configurarle e, soprattutto, applicarle nei confronti di coloro che non dimostrano di avere un senso di responsabilità etico e morale che li dovrebbe portare ad una quarantena volontaria. Altro reato configurabile è quello previsto dall’articolo 650 del codice penale, ovvero l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, reato contravvenzionale punito con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino 206 euro, salvo non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica».

La disposizione dell’articolo 650 del codice penale è così considerata, in diritto, un esempio di norma penale “in bianco”, in considerazione del fatto che il precetto della norma viene individuato da una fonte di rango inferiore alla legge, in questo caso da un decreto legge, con buona pace di chi ha sostenuto che il decreto legge non possa essere fonte di norme penali.

https://lacnews24.it/cronaca/coronavirus-penale-responsabilita-calabria-avvocato-ciambrone-catanzaro_112281/

 

 Gentili Colleghi Avvocati, la nostra Piattaforma ha raggiunto la quota programmata di 25.000 iscritti consulenti legali on line. Considerato l’attuale flusso di utenti e al fine di far lavorare utilmente gli Avvocati sul web, si bloccano momentaneamente le accettazioni alle iscrizioni per lavorare in chat. Ad ogni buon fine ogni Avvocato o P. Avvocato abilitato può ugualmente prenotare la sua iscrizione inviando mail a info@avvocatoexpress.it

In ordine cronologico di ricezione della richiesta la candidatura verrà registrata, con numero protocollo che verrà trasmesso al richiedente, e non appena verranno riaperte le iscrizioni alla Chat ne verrà data comunicazione al Collega in lista.

La nostra Piattaforma ha deliberato una campagna marketing per l’anno 2019/2020 al fine di implementare il flusso di utenti e il consequenziale Network con gli Avvocati in chat.

Continuate a prenotare la vostra candidatura al nostro Network in attesa della riapertuta dell’accettazione del numero degli iscritti oltre la soglia attualmente fissata.

Cordialmente 

AvvExpress, staff commerciale (Catanzaro/Roma lì 01.01.2019)

Sei un Avvocato o P. Avvocato oppure un Consulente Forense? Il mercato del lavoro cambia, il nostro lavoro di assistenza si sposta sempre più sul web e dobbiamo essere pronti a raccogliere questa sfida.
Iscriviti gratuitamente e lavora on line su www.avvocatoexpress.it

Gentile Collega Avvocato o Consulente Forense,

                                             benvenuto sulla nostra Piattaforma, Ti invito a dedicarci qualche minuto del tuo prezioso tempo per una opportunità di lavoro che potrebbe tornarti utile e far parte della nostra associazione/network.

Dal 31 Agosto 2017 entra in vigore la nuova legge sulla concorrenza e forti novità per gli studi legali e altri professionisti (ingegneri, commercialisti, consulenti ecc.). Con l’entrata in vigore della nuova legge sulla concorrenza usciranno, a nostro parere, fuori dal mercato tutti gli studi legali formati da uno o pochi avvocati. La nostra Piattaforma, anche multidisciplinare, è la sede ideale per far parte di un nuovo Consorzio fra Avvocati e altre figure professionali . Quello che due anni fa sembrava inusuale (la nostra Piattaforma associativa di Avvocati e altri Professionisti ) ora dovrá diventare l’ispirazione a cui aderire: pena l’esclusione dal mercato del lavoro! Noi di Avvocato Express abbiamo anticipato il futuro !

Avvocato Express è una iniziativa imprenditoriale, start-up/associazione , che nasce a Catanzaro dalla mia idea e di mia moglie, anche lei Avvocato come noi, con altri 9 soci/Colleghi fondatori (uno di questi è una importante Società statunitense). Siamo una piattaforma di consulenza legale on line a pagamento sin dall’anno 2015 che fornisce pareri legali certificati sia in chat che tramite mail.

Nel mese di giugno 2016 abbiamo rappresentato l’Italia a Berlino per lo Start-up Europe Summit 2016 e prima siamo stati prescelti all’Open Summit start-up di Milano 2015. Poi abbiamo partecipato a Budapest start-up settembre 2017, SMAU Napoli 2017 e Open Summit di Milano 2017 nonchè a Dicembre Madrid 2017.

Dire che l’avvocato sia un “mestiere gratificante con l’età” sembra un eufemismo!

In realtà sempre più Studi Legali (tranne quei pochi “mega studi”) saranno messi fuori mercato e costretti a chiudere perché la crisi ha colpito fortemente il nostro settore.

Il mercato del lavoro cambia, il nostro lavoro di assistenza legale si sposta sempre più sul web e dobbiamo essere pronti a raccogliere questa sfida.

Come possiamo pensare che la tua/nostra professione non venga ridisegnata completamente dall’innovazione tecnologica nei prossimi cinque anni?

Pensaci su un attimo: solo ieri avevamo le notifiche a mezzo PEC? Avevamo il Processo Civile e/o Amministrativo Telematico? E oggi?

La professione legale non è solo un tema di occupazione ma è anche una occasione di imprenditorialità, di rilancio strategico e competitività del sistema forense italiano. Se vogliamo continuare a lavorare utilmente dobbiamo adeguarci ai tempi che cambiano!

Noi di Avvocato Express abbiamo inteso applicare il principio che tutto ciò che accade, in materia legale, è in continuo movimento e mutazione, occorre essere aggiornati e aggiornare costantemente con un semplice click, al fine di dare una svolta al proprio lavoro/business, incrementando l’attività degli aderenti al network (attraverso il lavoro in chat, le domiciliazioni e l’approfondimento delle tematiche con l’assistito) per una scelta consapevole.

La nostra Piattaforma è basata su altissimi standard di sicurezza, i nostri server sono collocati in USA e in parte in Canada, tutte le connessioni delle nostre chat sono progettate per essere effettuate tramite il protocollo HTTPS e crittografia SSL con certificato dei più importanti CA al mondo. Prima di essere inviati tutti i dati sono crittografati a priori e questa tecnologia, unica nel suo genere, raddoppia le garanzie di sicurezza rendendo il nostro lavoro sicuro come nessun altro sul web.

Se tu/noi non impariamo ad acquisire nuove competenze adesso che stiamo registrando la polverizzazione del servizio legale, con riduzione drastica dei nostri redditi, la progressiva riduzione del numero degli Studi Legali attivi pare essere, purtroppo, la naturale evoluzione del settore per gli anni a venire.

Siamo già adesso i primi in Italia, per flusso di traffico ed Avvocati iscritti; puntiamo ad essere fra un anno anche i primi in Europa!

Se vuoi far parte del nostro Network puoi iscriverti gratuitamente e sin da ora Ti diamo il nostro Benvenuto!

Da sx. Avv. Antonella MASCARO & Avv. Luigi CIAMBRONE, Founder e Soci Piattaforma

[CONDIZIONI CONTRATTUALI APPLICATE AGLI AVVOCATI: Gli Avvocati possono lavorare con la nostra Piattaforma in tre tipologie diverse e senza alcun costo d’iscrizione e/o di mantenimento della relativa posizione. L’iscrizione è del tutto gratuita.

1) Lavorare in chat: la chat (durata 15 minuti) ha un costo per l’utente pari ad Euro 15,00 che viene divisa al 50% ( detraendo le spese di commissione Paypal) fra l’Avvocato che risponde in chat e la Piattaforma. L’utente paga alla Piattaforma la quale poi verserà, ogni fine del mese, la somma corrispondente al numero di chat realizzate dal difensore.

2) L’assistenza scritta: ha un costo pari ad Euro 50,00 che viene divisa al 50% ( detraendo le spese di commissione Paypal) fra l’Avvocato che redige la nota scritta e la Piattaforma. L’utente paga alla Piattaforma la quale poi verserà, ogni fine del mese, la somma corrispondente al numero di note scritte realizzate dal difensore;

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3) “”CONDIZIONI APPLICATE ALLA DOMICILIAZIONE:  AvvExpress sceglie i propri domiciliatari/ referenti sul territorio garantendo agli stessi Euro 500,00 (IVA e CPA comprese) oltre anticipazione spese, per ogni pratica seguita.  Previa valutazione di eventuali incompatibilità e materia di riferimento nonchè carico di lavoro sostenibile. Il dominus della causa rimane sempre l’estensore dell’atto processuale e il domiciliatario dovrà esclusivamente essere una longa manus con deposito atti ed eventuale sostituzione in udienza.””

Il profilo professionale del domiciliatario verrà inserito su base regionale nell’apposita Sezione della Piattaforma.

*** L’ammissione alla Piattaforma comporta l’accettazione delle sopraestese condizioni contrattuali e la Piattaforma, a suo insindacabile giudizio, si riserva il diritto di escludere l’Avvocato dalle tipologie lavorative elencate in caso di inidoneità professionale verificatesi successivamente  all’iscrizione. Ciò a garanzia di un Servizio Legale di qualità verso i nostri utenti!

Per qualsiasi altra info, cari Colleghi,  potete scriverci dalla Sezione Contatti… ovvero telefonare ai nostri Responsabili regionali…in base al vostro distretto di appartenenza.

Sei un Consulente Forense? La tua iscrizione alla nostra Piattaforma è totalmente gratuita, così come il mantenimento del tuo profilo professionale, basta inviare una mail a info@avvocatoexpress.it

Inserisci il tuo profilo professionale con i recapiti (mail; telefono e indirizzo di Studio) ed eventuale foto o logo professionale e spedisci la mail. Lo staff di AvvExpress valuterà la richiesta e, se ritenuta idonea, sarà inserita on line nella pagina/sezione “Consulenti Forensi”.

Chiediamo una sola cosa: che il Consulente Forense associato al nostro Network riservi, agli Avvocati iscritti alla Piattaforma e ai nostri utenti, uno sconto tra il 15% e il 25% rispetto alle tariffe professionali di riferimento e di mercato.

Se vuoi far parte del nostro Network puoi iscriverti gratuitamente e sin da ora Ti diamo il nostro benvenuto !


87“A volte le persone che nessuno immaginava che potessero fare certe cose, sono quelle che fanno cose che nessuno può immaginare”

Alan Turing

 

 

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DA CICERONE ALL’AVVOCATO 4.0

Il nostro staff giuridico/amministrativo ha inteso organizzare una serie di Convegni, attraverso i Colleghi domiciliatari,   al fine di scambiare informazioni ed esperienze sull’evoluzione del lavoro degli Avvocati sul web. Dal Processo civile telematico al P.A.T. e alla consulenza on line: quali gli sviluppi? Se ne discuterà grazie all’apporto di relatori esperti nel settore della rete 4.0 !

Il calendario degli incontri sarà pubblicato ad ultimazione dei lavori di organizzazione dello staff giuridico con i referenti sul territorio.

AvvExpress, staff giuridico