D. L’Antitrust avvia istruttoria su Net Service per ipotesi abuso posizione dominante: al centro il PCT?

 R. Assolutamente si! L’Antitrust ha aperto «un’istruttoria nei confronti di Net Service S.p.A. per accertare eventuali condotte abusive che avrebbero riguardato l’intera filiera dei sistemi informatici per lo svolgimento di servizi che attengono alla funzione giudiziaria», ossia Net Service, «oltre ad aver realizzato e a gestire la piattaforma per il funzionamento del processo civile telematico (PCT), per conto del Ministero della Giustizia», vende ai professionisti del settore, in concorrenza con altre imprese, i software applicativi necessari alla redazione e invio degli atti telematici. Come si legge nel comunicato stampa pubblicato nel primo pomeriggio di venerdì sul sito istituzionale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, «la posizione dominante sul mercato a monte consente all’impresa di conoscere in anticipo rispetto ai concorrenti l’evoluzione del linguaggio informatico, perfezionando prima degli altri le versioni aggiornate dei software applicativi da vendere a valle». Da ciò, prosegue l’Antitrust, «discende per Net Service un obbligo concorrenziale di mettere tempestivamente a disposizione dei concorrenti le stesse informazioni di cui dispone per lo sviluppo di software applicativi. Il mancato rispetto di tale obbligo pone rilevanti rischi competitivi. La società potrebbe così estendere indebitamente sul mercato a valle il potere monopolistico di cui dispone sul mercato a monte, tramite condotte discriminatorie in grado di ostacolare lo sviluppo di offerte concorrenziali quali, per esempio, la comunicazione incompleta e intempestiva delle nuove specifiche tecniche». A fronte di queste considerazioni, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza dell’11 maggio 2016, ha deliberato l’avvio dell’istruttoria, ai sensi dell’art. 14 della l. n. 287/90, nei confronti della società Net Service S.p.A., per accertare l’esistenza di violazioni della concorrenza ai sensi dell’art. 102 del TFUE.
Fissato in 60 giorni, a decorrere dalla data di notificazione del provvedimento, il termine per l’esercizio del diritto, da parte dei legali rappresentanti della società sopra citata e dal soggetto che ha presentato le segnalazioni, di essere sentiti. Il procedimento deve essere concluso entro il 31 maggio 2017.
Al fine di accertare le circostanze riportate, l’Autorità ha eseguito ispezioni nella sede di Net Service, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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