D. Onorari avvocato: il limite massimo della tabella è uno scoglio insormontabile?

R. Il giudice di merito non è tenuto a motivare sulla diminuzione o riduzione di voci tariffarie tutte le volte, e per il solo fatto, che liquidi i diritti e/o gli onorari di avvocato in somme inferiori a quelle domandate nella notula. Rimane, però, fermo il dovere di non determinarli in misura inferiore ai limiti minimi, o superiore a quelli massimi, indicati nelle tabelle in relazione al valore della controversia.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, sentenza n. 4256/15; depositata il 3 marzo)

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