D. Niente reato se non c’è fine di lucro?

R. Per la configurazione dell’ipotesi di illecito di cui all’art. 718 c.p. (esercizio di giochi d’azzardo) è necessario provare che il gioco è realizzato a fini di lucro, non potendosi desumere tale scopo dal fatto che l’apparecchio automatico proponga un gioco vietato.
(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 40512/15; depositata il 9 ottobre)

 

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