D. Il sanitario, a fronte di iniziative anestesiologiche palesemente errate, avrebbe o no dovuto tenere un atteggiamento acquiescente?

R. Avrebbe dovuto rifiutare di eseguire l’atto operatorio e avrebbe dovuto estromettere gli anestesisti. Si era in ambito interdisciplinare, l’errore era ben riconoscibile. Il c.d. principio di affidamento non trova applicazione nei confronti del capo équipe: chi dirige l’attività del gruppo di lavoro ha la responsabilità di una costante e diligente vigilanza in ogni momento. Per i Giudici della Suprema Corte di Cassazione, non vi è posto per l’anarchia in sala operatoria (Cass. Sez. IV, sentenza n. 33329 e 33330/2015).

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