D. Sanzione disciplinare per il magistrato che revoca il patrocinio a spese dello Stato fuori dalle ipotesi contemplate?

D. Sanzione disciplinare per il magistrato che revoca il patrocinio a spese dello Stato fuori dalle ipotesi contemplate?

R. Si, legittima la sanzione disciplinare irrogata. Ove il Giudice abbia deciso, adottando le pur contrastanti soluzioni giuridiche in materia utilizzate dalla giurisprudenza di legittimità, non può ritenersi che lo stesso si sia discostato da canoni ermeneutici consolidati nel cercare una soluzione della questione problematica, ma soltanto che egli abbia utilizzato istituti giuridici in modo difforme dal dettato legislativo e fuori dei requisiti espressamente indicati dalla norma.

(Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 7832/20; depositata il 15 aprile)

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Reato da Coronavirus? Sino a 7 anni di reclusione!

Reato da Coronavirus? Sino a 7 anni di reclusione!

D. Qual’è il reato per chi positivo al Coronavirus non adempie all’obbligo di quarantena?

R. Ravvedendo un elevato grado di pericolosità sociale nel comportamento di chi consapevolmente assuma il rischio di trasmettere l’infezione da Coronavirus, dobbiamo chiarire che nel nostro ordinamento tale condotta può integrare il reato di lesioni gravissime, sanzionato dagli articoli 582 e 583 del Codice Penale. Pena sino a 7 anni di reclusione!

Coltivazione stupefacenti: la precisazione delle Sezioni Unite

Coltivazione stupefacenti: la precisazione delle Sezioni Unite

D. Coltivazione di stupefacenti è reato?

R. Con l’informazione provvisoria n. 27 del dicembre 2019, le Sezioni Unite Penali hanno chiarito che il reato di coltivazione di stupefacenti è configurabile indipendentemente dalla quantità di principio attivo ricavabile nell’immediatezza. È infatti sufficiente, ai fini della rilevanza penale della condotta, che la pianta sia riconducibile al tipo botanico previsto e che sia idonea, anche per le modalità di coltivazione, a giungere a maturazione e a produrre la sostanza stupefacente. Devono comunque ritenersi escluse dalla fattispecie, in quanto non riconducibili alla norma penale, le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica, le quali, a causa delle rudimentali tecniche utilizzate, della limitata quantità di piante, del modesto prodotto ricavabile e della mancanza di altri indici circa la destinazione al mercato degli stupefacenti, appaiano destinate in via esclusivo all’uso personale del coltivatore.

Bar e rumori cosa fare?

Bar e rumori cosa fare?

D. Bar rumoroso sopra l’appartamento: lamentele legittime ?

R. Cade l’ipotesi di condanna nei confronti del titolare del locale, che peraltro ha provveduto all’insonorizzazione della pavimentazione. Decisiva per i Giudici la constatazione che il problema è stato segnalato da una sola persona, quella che vive nell’abitazione posta sotto l’esercizio commerciale.  

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 50772/19; depositata il 16 dicembre)

Plauso al Procuratore Gratteri e all’Arma dei Carabinieri

Oggi festeggiamo la liberazione della parte sana della Calabria: un grazie al dott. Gratteri e alle forze dell’Ordine che oggi hanno dimostrato che non esistono più intoccabili a Catanzaro ed in Calabria!
Personalmente già 10 anni fa, pubblicamente, denunciavo il malaffare dei colletti sporchi (non bianchi) questi i video su YouTube:
https://youtu.be/xyZbSUfwwtc

🥂🍾