Esecuzione della sentenza di ottemperanza

Esecuzione della sentenza di ottemperanza

D. La sentenza di ottemperanza in cosa giudicata va eseguita anche in presenza di sospensione del titolo ad opera del giudice civile?

R. Si! I Giudici dell’ottemperanza rilevavano che la sentenza di ottemperanza non risultava impugnata e che parte resistente non aveva sollevato alcun incidente di esecuzione. Ritenevano testualmente: “…re melius perpensa, anche alla luce della giurisprudenza citata da parte ricorrente e della più recente giurisprudenza amministrativa sul tema (v. Consiglio di Stato, sez. V, 27 marzo 2015 n.1609, in ipotesi di opposizione tardiva al decreto ingiuntivo ex art.650 c.p.c., ove si è ritenuto la stessa non preclusiva dell’esecuzione del giudicato), che, per quanto di competenza di questo Giudice, occorre procedere all’esecuzione del detto giudicato, ferma restando l’eventuale possibilità per gli interessati di servirsi, ove ne ricorrano i presupposti, degli ordinari strumenti forniti dal diritto civile”. La parte motiva, dell’Ordinanza in commento, rappresenta per il Commissario i chiarimenti e il TAR Calabrese ha statuito che il Commissario provveda come in sentenza, fermo restando che nulla è dovuto per il periodo di sospensione.

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Sciopero

Sciopero

D. Sciopero e l’azienda dà giornata libera: condotta antisindacale. Ma niente retribuzione agli operai?

R. Sancita dal Tribunale la violazione compiuta dall’azienda, che, a fronte dello sciopero, ha messo in liberà gli operai. Ciò nonostante, però, non è legittima la richiesta dei lavoratori di vedersi riconosciuta la retribuzione per la giornata di astensione.
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 18539/15; depositata il 21 settembre)

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Rapporti tra l’erogatore del servizio e l’operatore proprietario

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D. L’ultimo miglio resta di proprietà dell’operatore dominante (Telecom) che è obbligato alla manutenzione?

R. L’utente è estraneo ai rapporti interni tra operatore che eroga il servizio acquistato e operatore proprietario dell’ultimo miglio.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 18470/15; depositata il 21 settembre)

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Prescrizione reati fiscali

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D. Quali le prime indicazioni della Cassazione dopo la sentenza CGUE sulla prescrizione dei reati fiscali?

R. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE che ha bocciato i termini di prescrizione troppo brevi previsti dalla normativa italiana in materia di reati fiscali, ecco i primi riscontri nella giurisprudenza di legittimità.

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Porno

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D. Cultore del porno: archivio monstre sul computer. Presenti anche alcuni file pedopornografici: condannato?

R. Assolutamente si! Decisiva la perquisizione domiciliare effettuata dalle forze dell’ordine. Rinvenuto un quantitativo enorme di materiale porno. Irrilevante il fatto che immagini e video a carattere pedopornografico siano pochi: impensabile che l’uomo li abbia scaricati involontariamente e non se ne sia reso conto. Legittima la condanna.
(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 38435/15; depositata il 21 settembre)

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