da Avvocato Express | Set 20, 2015 | Senza categoria
AVVOCATO EXPRESS STARTUP CHE SFONDA NEL MONDO
La piattaforma di consulenza legale on line Avvocato Express, iniziativa imprenditoriale che nasce a Catanzaro dall’idea dei suoi fondatori gli Avvocati Luigi Ciambrone e Antonella Mascaro nonchè da otto soci startupper calabresi,
registrata a Londra e con un investimento straniero proveniente dagli U.S.A., con un Network di oltre 5.000 avvocati specializzati in 35 diverse materie, ha deciso di rinviare la presentazione ufficiale prevista e annunciata per il 21 settembre prima a Catanzaro e dopo a Roma. Il rinvio è dovuto alla volontá dei soci fondatori che hanno chiesto di realizzare l’atteso evento contemporaneamente al lancio ufficiale della Piattaforma sul web. Lo staff informatico, coordinato dagli esperti programmatori Alessandro Perri e Luca Adragna, ha relazionato per il varo tecnico ufficiale nel mese di ottobre/novembre. L’enorme mole di traffico, al momento www.avvocatoexpress.it è on line nella versione beta con oltre 4.000 consulenze giornaliere fornite gratuitamente agli utenti che si sono ad essa rivolti, ha richiesto una continua implementazione informatica sui sistemi di gestione di una societá che in appena un anno dalla sua fondazione è stata quotata dal mercato per Euro 4.375.000,00. La novitá di questo ultimo periodo di vita societaria di Avvocato Express ha registrato richieste di franchising provenienti da India e Brasile, tramite uno Studio di Avvocati d’impresa, dopo quelle già pervenute da Albania, Marocco e Cipro. Un’ulteriore conferma delle possibilità che il mercato italiano oggi offre, a dispetto di quanto troppo spesso si pensa.
Avvocato Express, Team
da Avvocato Express | Set 20, 2015 | Senza categoria
AVVOCATO EXPRESS STARTUP CHE SFONDA NEL MONDO
La piattaforma di consulenza legale on line Avvocato Express, iniziativa imprenditoriale che nasce a Catanzaro dall’idea dei suoi fondatori gli Avvocati Luigi Ciambrone e Antonella Mascaro nonchè da otto soci startupper calabresi,
registrata a Londra e con un investimento straniero proveniente dagli U.S.A., con un Network di oltre 5.000 avvocati specializzati in 35 diverse materie, ha deciso di rinviare la presentazione ufficiale prevista e annunciata per il 21 settembre prima a Catanzaro e dopo a Roma. Il rinvio è dovuto alla volontá dei soci fondatori che hanno chiesto di realizzare l’atteso evento contemporaneamente al lancio ufficiale della Piattaforma sul web. Lo staff informatico, coordinato dagli esperti programmatori Alessandro Perri e Luca Adragna, ha relazionato per il varo tecnico ufficiale nel mese di ottobre/novembre. L’enorme mole di traffico, al momento www.avvocatoexpress.it è on line nella versione beta con oltre 4.000 consulenze giornaliere fornite gratuitamente agli utenti che si sono ad essa rivolti, ha richiesto una continua implementazione informatica sui sistemi di gestione di una societá che in appena un anno dalla sua fondazione è stata quotata dal mercato per Euro 4.375.000,00. La novitá di questo ultimo periodo di vita societaria di Avvocato Express ha registrato richieste di franchising provenienti da India e Brasile, tramite uno Studio di Avvocati d’impresa, dopo quelle già pervenute da Albania, Marocco e Cipro. Un’ulteriore conferma delle possibilità che il mercato italiano oggi offre, a dispetto di quanto troppo spesso si pensa.
Avvocato Express, Team
da Avvocato Express | Set 19, 2015 | Senza categoria
D. Omesso pagamento dei contributi: il datore deve versare anche la quota a carico del lavoratore?
R. Si! Nell’ipotesi patologica dell’omissione del pagamento dei contributi previdenziali o dell’adempimento tardivo, il datore di lavoro resta tenuto al pagamento dei contributi o delle parti di contributi non versate, tanto per la quota a proprio carico che per la quota a carico del lavoratore. (Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 18232/15; depositata il 17 settembre)
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P.S. I nostri post tendono ad una informazione sulle novità giuridiche (tratti da sentenze della Corte di Cassazione, dalle sentenze dei Tribunali, dalle sentenze dei Giudici amministrativi, nonché, da riviste specializzate on line e di cui omettiamo il riferimento in ottemperanza al divieto di pubblicità occulta). Per una migliore comprensione e fruibilità l’impostazione scelta è quella di domanda e risposta. Si precisa, ove ve ne fosse bisogno, che nessun post rappresenta casi e/o domande sottoposte alla nostra piattaforma che rimangono riservati in ossequio al diritto di riservatezza.
Team AvvExpress
“AvvocatoExpress: un semplice tocco e tutto cambia!”
da Avvocato Express | Set 19, 2015 | Senza categoria
D. L’assenza di forma scritta, nel contratto di locazione abitativa, determina nullità relativa?
R. L’assenza della forma scritta è sanabile nei modi, forme e termini riportati all’art. 13 l. n. 431/1998. In ragione di ciò, compito del giudice sarà quello di accertare l’assenza di forma scritta, accertare che tale mancanza sia riconducibile alla volontà esclusiva del locatore, determinare il canone dovuto e, ove occorra, condannare il locatore alla restituzione del canone eventualmente incamerato in eccedenza. Requisito necessario è l’accertamento della posizione predominante del locatore che deve consistere in una inaccettabile pressione finalizzata a costringere il conduttore ad un contratto in forma verbale. Invece, se l’assenza di forma è riconducibile a volontà esclusiva o concorrente del conduttore il locatore potrà agire per ottenere la restituzione dell’immobile occupato senza titolo. (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 18214/15; depositata il 17 settembre)
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“AvvocatoExpress: un semplice tocco e tutto cambia!”
da Avvocato Express | Set 19, 2015 | Senza categoria
D. Concessione per la realizzazione di un’opera pubblica: chi risponde del danno per l’illegittima occupazione del fondo?
R. Nell’ipotesi di occupazione appropriativa, dell’illecito risponde sempre e comunque l’ente che ha posto in essere le attività materiali di apprensione del bene e di esecuzione dell’opera pubblica, cui consegue il mutamento del regime di appartenenza del bene, potendo solo residuare, qualora lo stesso (come delegato, concessionario od appaltatore) curi la realizzazione di un’opera di pertinenza di altra amministrazione, la responsabilità concorrente di quest’ultima, da valutare sulla base della rilevanza causale delle singole condotte, a seconda che si tratti di concessione c.d. “traslativa”, ovvero di delega ex art. 60 l. n. 865/1971. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 18236/15; depositata il 17 settembre)
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