da Raffaele Talarico | Set 3, 2015 | Senza categoria
D. La collettività ha diritto di godere dell’ambiente fluviale: vietato impedire il passaggio sull’argine del fiume?
R. L’utilizzo da parte della collettività dei cittadini del camminamento posto sull’argine del fiume rende palese la sussistenza di una situazione di fatto corrispondente all’esercizio di una servitù di uso pubblico. Il proprietario dell’area su cui insiste la servitù non può inibire il passaggio pedonale mediante recinzione o delimitazione con paletti e catene. (Tribunale di Ravenna, sez. Civile, ordinanza 6 febbraio)
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P.S. I nostri post tendono ad una informazione sulle novità giuridiche (tratti da sentenze della Corte di Cassazione, dalle sentenze dei Tribunali, dalle sentenze dei Giudici amministrativi, nonché, da riviste specializzate on line e di cui omettiamo il riferimento in ottemperanza al divieto di pubblicità occulta). Per una migliore comprensione e fruibilità l’impostazione scelta è quella di domanda e risposta. Si precisa, ove ve ne fosse bisogno, che nessun post rappresenta casi e/o domande sottoposte alla nostra piattaforma che rimangono riservati in ossequio al diritto di riservatezza.
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da Raffaele Talarico | Set 3, 2015 | Senza categoria
D. Azienda messa in crisi da reiterate richieste di rinvio a giudizio. Nessun problema…per il magistrato?
R. La reiterazione delle richieste di rinvio a giudizio da parte di un pubblico ministero, nonostante i vizi formali delle precedenti e nonostante l’infondatezza riconosciuta ex post a dibattimento, non vale di per sé sola a fare trasmodare la doverosa pervicacia nel perseguimento del proprio dovere istituzionale in ostinazione vessatoria o condotta comunque colpevole.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 3916/15; depositata il 26 febbraio)
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da Raffaele Talarico | Set 3, 2015 | Senza categoria
D. Rapporti con il Fisco: riaperti i termini per la rateizzazione?
R. Infine, vengono riaperti i termini anche per chiedere un piano di rate per i debiti con il Fisco. I soggetti che erano decaduti a fine 2014 potranno fare richiesta entro il 31 luglio prossimo. Per chi accede ad un nuovo piano, non ci saranno azioni esecutive.
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D. Equo canone e rinnovazione tacita: qual è il rapporto?
R. Nel caso di pendenza, alla data di entrata in vigore della l. n. 431/1998, di un contratto di locazione ad uso abitativo con canone convenzionale ultralegale rispetto a quello c.d. equo, qualora sia intervenuta la sua rinnovazione tacita, il conduttore è da considerarsi legittimato ad esercitare l’azione diretta a rivendicare l’applicazione del canone legale con la sua sostituzione imperativa al pregresso canone convenzionale illegittimamente pattuito. Tale sostituzione, in ipotesi di accoglimento dell’azione, dispiega i suoi effetti anche con riferimento al periodo successivo alla rinnovazione tacita avvenuta nella vigenza della l. n. 431/1998. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 3596/15; depositata il 24 febbraio)
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D. Finto Avvocato: con una visita in carcere il reato è già perfezionato?
R. Si. Il fatto di recarsi in più occasioni presso un Istituto penitenziario, simulando la presenza di un inesistente titolo professionale ed accedendovi al fine di avere un colloquio con un detenuto dal quale si è appena ricevuta la nomina, per compiere quindi un atto tipico ed esclusivo di esercizio della professione di avvocato, costituisce un comportamento idoneo a creare la pubblica percezione del concreto esercizio della professione forense o, in ogni caso, l’apparenza di un’attività svolta da un soggetto regolarmente abilitato. Lo ha decretato la Suprema
Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 6467/15; depositata il 13 febbraio.
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